Il mito narra di una Dea di nome Pomona, così bella che Giove voleva possederla a tutti i costi.
Dopo continui rifiuti da parte di lei, Giove decise di possederla con la forza ma lei cercando di difendersi, gli graffio il volto e Giove per punirla la trasformo in una pianta di acanto.
Da qui nasce il simbolo del Pumo salentino che sin dall’antichità protegge le case dei salentini dal male, dalla gelosia e dell’invidia.
Il Pumo non è altro che il bocciolo del fiore e le foglie hanno la forma della mano che respinge il male.
I Pumi, sono utilizzati come decorazioni o elementi simbolici, rappresentano la fertilità e la prosperità.
Realizzati con la tecnica del colombino, questi oggetti sono caratterizzati da forme sinuose e dettagli elaborati
La tecnica del colombino consiste nel creare l’oggetto utilizzando “serpentine” di argilla, che vengono sovrapposte e unite per formare la struttura desiderata.
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